La figura della madre, Prelude, è frastagliata. I concetti di vita e di morte viaggiano in modo parallelo, mostrando come una madre possa essere comprensiva e amorevole, crescendo figli sani e consapevoli, ma possa essere anche una matrigna che ha semplicemente generato un corpo senza preoccuparsi di nutrirne la mente e la coscienza, crescendo così un automa privo di nervo.
Donando la vita ha in mano le sorti del mondo in quanto da lei dipendono gli individui che quel mondo lo popoleranno.